Il Laboratorio della memoria
Finalità
l progetto è presentato per mantenere viva la memoria e gli ideali della Resistenza e, più in generale, per la conoscenza della storia del novecento con particolare attenzione agli eventi della deportazione e della seconda guerra mondiale. La finalità è quella di contribuire alla formazione di cittadini attivi e consapevoli che, attraverso la conoscenza del passato, possano capire il presente e progettare un futuro di pace e democrazia, nel rispetto degli ideali e dei principi della Costituzione nata dalla Resistenza
Articolazione del progetto
Il progetto è rivolto alle classi delle scuole dell’obbligo, curato e condotto da un gruppo di ex insegnanti e prevede una serie di incontri relativi ai seguenti percorsi didattici:
Dal fascismo alla resistenza: l’intervento è indirizzato alle classi della scuola media inferiore e alle classi quinte della scuola primaria. Consiste in una presentazione del contesto storico nazionale e internazionale dalla nascita del fascismo e nazismo alla seconda guerra mondiale e alla lotta di liberazione. Si tratta di presentazioni di quadri storici sintetici, con foto e filmati d’epoca e testimonianze video. Per le classi delle scuole medie di Rivoli sarà possibile una visita guidata alle “Sale della memoria” presso la Caserma Ceccaroni dove sono state ripristinate le celle dei condannati a morte nel periodo della Resistenza
Giorno della memoria: 27 gennaio: nella scuola primaria la tragedia della Shoa viene raccontata attraverso la proiezione dei disegni di Helga Weissova, bambina ebrea deportata nel campo di Terezin e successivamente ad Auschwitz. La presentazione può essere integrata da proiezioni di filmati che trattano l’argomento, da fotografie d’epoca o da lettura di testimonianze. Nella scuola media vengono presentati i quadri storici che raccontano gli eventi dalla nascita del fascismo e del nazismo, alle leggi razziali, alla deportazione e alla vita nei campi di concentramento e di sterminio. La presentazione, in formato digitale, è integrata da filmati d’epoca e da brani di film che trattano questo argomento, da testimonianze di deportati, da fotografie e documenti
Soggetti coinvolti:
2015
Il progetto ha coinvolto 10 classi, della scuole primarie e medie di Rivalta, di Orbassano. L’iniziativa è stata inserita nei piani dell’ offerta formativa dei rispettivi assessorati all’Istruzione dei comuni sopra indicati. Gli interventi sono stati proposti in occasione del Giorno della Memoria del 27 gennaio o nella ricorrenza del 25 aprile a conclusione di un percorso di ricerca che gli insegnanti hanno già attuato con gli studenti all’interno dei curriculi di storia.
2016
Per la Giornata della memoria sono state coinvolte n. 5 classi delle scuole dell’obbligo di Rivoli, n. 2 della scuola secondaria inferiore di Rivalta e n. 5 della scuola primaria di Orbassano. In occasione della festa della Liberazione ad Orbassano nell’Auditorium dell’Istituto Sraffa, oltre 200 di studenti dell’Amaldi-Sraffa hanno potuto ascoltare la preziosa testimonianza di Ivano Piazzi “Lupo”, ultimo partigiano vivente della 17a Brigata Garibaldi “ Felice Cima”. L’incontro è proseguito con la visione di un video che toccava le tappe principali della storia della Resistenza, e si concluso con letture e canti preparati ed eseguiti da un gruppo di ragazzi coordinati dalla prof.ssa Maria Odino.
Il giorno successivo, sotto la guida di Bruna Sticca e Maria Pia Carmusciano sono stati coinvolti circa 120 ragazzi delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo Orbassano 2. Anche a loro “Lupo” ha raccontato la sua storia. L’incontro è proseguito con la proiezione di un video che ricorda la figura di Beppe Berruto, partigiano deportato a Dachau e molto conosciuto a Orbassano.
Letture, poesie ed infine il canto collettivo di “Bella Ciao” hanno concluso un momento importante di trasmissione di memoria di un passato che non va dimenticato.
Coordinatori del progetto: Elena Cattaneo, Alberto Farina, Bruna Sticca, Amalia Neirotti. Maria Pia Carmusciano