Nel corso degli anni, l’esperienza accumulata e l’apporto di nuove idee – frutto del coinvolgimento di circa 2500 persone, tra volontari e partecipanti – hanno consolidato la formula organizzativa del meeting.

I ragazzi iniziano a conoscersi e a misurarsi con i contenuti proposti prima di salire al Colle del Lys. Alcuni volontari allestiscono il campeggio – articolato tra le tende per l’alloggio, i gazebo dell’area comune e tavoli, panche ed attrezzature della zona cucina – e ne gestiscono gli aspetti tecnici. Altri volontari animano l’escursione sui Sentieri della Memoria, i momenti di confronto e i laboratori sui temi dell’ambiente, della libertà, dei diritti e della nonviolenza. Ciò che rimane soprattutto impresso in coloro che, a vario titolo, partecipano è la straordinaria emozione provata con le canzoni partigiane cantate intorno al falò, con la fiaccolata e con la solenne Cerimonia commemorativa dei caduti. Negli ultimi anni, il meeting ha dovuto adeguarsi alle misure via via assunte per fronteggiare Covid- 19. Lo scostamento dalla formula organizzativa è stato radicale nel 2020, con la rinuncia al campeggio e l’organizzazione della sola Escursione della Memoria in forma di “pellegrinaggio” individuale.Meglio è invece andata l’anno seguente, quando si è potuti tornare al modulo tradizionale pur dovendo sostituire la cucina da campo gestita dai volontari con la fornitura esterna dei pasti. Decisamente più penalizzante è stata infine l’impossibilità nell’ultimo biennio di ospitare giovani non italiani a causa dalle limitazioni agli spostamenti internazionali. Se l’edizione del 2022 del meeting dovrà ancora una volta rinunciare ai ragazzi non italiani, cercherà in compenso di rendere più saldo il legame tra l’esperienza di Memoria e Partecipazione compiuta al Colle del Lys e i territori in cui i partecipanti vivono. Ogni Comune aderente organizzerà i ragazzi in un gruppo affidato a un tutor, designato su proposta di attori territoriali quali la Consulta Giovanile, l’Informagiovani, la sezione dell’Anpi etc. Spetterà al tutor il compito di gestire gli incontri preliminari, essere punto di riferimento durante il campeggio e guidare la restituzione del percorso compiuto in forma di video, articolo, presentazione, evento pubblico o altro