Laboratorio didattico – Storia e controstoria
Finalità
Il fenomeno del negazionismo, da intendersi come il deliberato rifiuto del passato nella sua natura di insieme di fatti incontrovertibili, soprattutto di quel passato che rimanda a vicende tragiche e al contempo imprescindibili per la formazione di una coscienza civile, da fenomeno di nicchia è andato diffondendosi in questi ultimi trent’anni. Di fatto il negazionismo, incentivando non il gusto della comprensione ma quello del sospetto sistematico sulla concretezza di eventi invece tangibili, rimette in discussione non solo questi ultimi ma l’intera intelaiatura storica e, in certi casi, cognitiva con la quale ci si pone nei confronti dell’interpretazione del passato. Il percorso didattico proposto intende quindi sollecitare gli studenti a ragionare sul rapporto tra autentico e inautentico nella costruzione del senso della storia. Di quella collettiva come della memoria, sia di quella individuale che famigliare.
Articolazione del progetto
Il laboratorio propone incontri di due ore scolastiche l’uno, in tre sessioni, svolti in successione, per un totale di sei ore. In ogni sessione si proietteranno slide in power point. Ai temi di fondo e ai quesiti che gli incontri cercheranno di sollecitare si darà una risposta partendo quindi da un set fotografico, intervallato da una serie di parole chiave, dalla cui lettura critica deriveranno i significati che si intendono mettere in luce.
Primo incontro
Affermare e negare
Cos’è la storia e perché necessita di riscontri. Cosa è una fonte e come la si interpreta. Per quale ragione la comprensione del passato, in quanto attività di analisi, rimanda immediatamente al presente? Perché si nega l’evidenza dei trascorsi e cosa la differenzia dall’interpretazione critica?
Secondo incontro
Il Novecento come epoca della comunicazione
Quali sono i lineamenti di fondo, a partire dallo sviluppo dello stesso sistema delle comunicazioni, che hanno caratterizzato il secolo appena trascorso e perché il discorso sulla storia ha assunto una rilevanza fondamentale?
La tragedia dello sterminio e la sua negazione
La Shoah, il Terzo Reich e L’Europa. Come si costruisce la negazione dell’evidenza e quali sono le strategie retoriche e discorsive attraverso le quali si uccide la memoria. Il senso del tempo e il web: un’analisi dei linguaggi negazionisti online.
Soggetti coinvolti 2015
Nel progetto sono state coinvolte due classi quinte del Liceo Fossati di Rivoli, la classe quinta D dell’ Istituto Natta di Rivoli ( prof. Consentino) e la classe quinta A del Liceo scientifico Amaldi di Orbassano ( prof. Odino). Gli incontri, tenuti dal prof. Claudio Vercelli, sono iniziati a gennaio e sono terminati a marzo 2015)
Soggetti coinvolti 2016
Nel progetto sono state coinvolte due classi quinte del Liceo Fossati di Rivoli, la classe quinta D dell’ Istituto Natta di Rivoli ( prof. Consentino) e la classe quinta A del Liceo scientifico Amaldi di Orbassano ( prof. Odino). Gli incontri, tenuti dal prof. Claudio Vercelli, sono iniziati a gennaio e sono terminati a marzo 2015
Coordinatore del progetto
Elena Cattaneo