Sentiero della libertà
L’itinerario congiunge il piazzale del colle del Lys con la borgata Favella di Rubiana
Difficoltà: T (turistica)
Tempo di percorrenza: 2 ore
Percorso: dal piazzale del colle del Lys si scende per alcuni metri lungo la strada provinciale in direzione Viù poi si svolta a sinistra e si imbocca la strada sterrata che conduce fino al colle della Frai (1327 m). Dal colle della Frai si scende lungo un sentiero che costeggia le pendici del monte Rognoso (1959 m); dopo aver attraversato un fitto bosco si raggiunge la borgata Suppo (1244 m) dalla quale si procede lungo una strada sterrata in discesa fino alla chiesetta della Nubbia (1145 m). Si prosegue su un sentiero che scende fino al torrente Messa, lo attraversa e risale fino al pilone Cerlùc, (1200 m) contrassegnato da una croce di legno, per poi giungere alla borgata Franchino e alle miande Bonavero. Proseguendo oltre il piccolo insediamento il sentiero, reso evidente da muri a secco ai lati, risale in direzione nord fino a quota 1280 per poi scendere, passando poco sotto Ca di Giovanni, alle miande Soffietti (1146 m) e poi ancora fino all’azienda agricola “Mianda nuova”. Si attraversa poi un’area a prato fino a raggiungere un pilone votivo; da qui il sentiero passa nuovamente sotto una fitta copertura di grossi faggi, le cui foglie coprono la mulattiera rendendola a volte scivolosa, giungendo infine a Favella (967 m).
Ritorno: si può ripercorrere all’inverso l’itinerario dell’andata oppure da Favella salire ai Bertassi (1040 m) scegliendo il sentiero che sale verso destra e proseguire sulla strada sterrata (asfaltata in alcuni punti) fino ad incrociare il sentiero dell’andata appena oltre borgata Franchino. In alternativa è possibile scendere da Favella lungo la strada asfaltata fino a raggiungere quella provinciale e seguire quest’ultima fino alla frazione Mompellato; poco prima del centro abitato si imbocca la strada sterrata consortile sulla sinistra e si risale fino alla borgata Suppo per poi riallacciarsi al sentiero dell’andata.
