Ecomuseo della Resistenza
Finalità
L’Ecomuseo, fortemente voluto dalla nostra associazione e dalla provincia di Torino, è nato nel 2000 con lo scopo di far conoscere le vicende relative alla 17a brigata Garibaldi “ Felice Cima” . Oltre alla sede ne fanno parte i sentieri e le borgate disposte intorno al colle.Dal 2008 è stato intitolato a Carlo Mastri, presidente per lungo tempo dell’associazione, che ne aveva delineato le caratteristiche e lavorato per la sua realizzazione. Il fine di questa area museale, diffusa sul territorio, è quello di sensibilizzare i visitatori e in particolare la numerosa popolazione scolastica che ogni anno sale al colle, sulle tematiche della Resistenza e di indurli a riflettere sui valori a essa connessi, quali la pace, la democrazia, la libertà.
Articolazione del progetto
All’interno dell’Ecomuseo è presente una mostra fotografica permanente , recentemente rinnovata dal titolo “Il cambiamento di una generazione nelle fotografie della 17a Brigata Garibaldi Felice Cima”. Ha preso come filo conduttore la maturazione che tanti giovani hanno avuto partecipando alla Lotta di Liberazione verso la pratica della democrazia e della libertà. L’Ecomuseo resta aperto dal 25 aprile a fine settembre, nelle domeniche e negli altri giorni festivi. A disposizione dei visitatori filmati e pubblicazioni relativi ai sentieri , alla storia della brigata e della Resistenza in genere.
Soggetti coinvolti 2015/2016
Nel 2015 l’apertura è stata garantita grazie all’impegno di alcuni soci volontari e di una ragazza, Cristina Gallino,( sostituita nel 2016 da Andrea Valetti), regolarmente retribuiti tramite voucher che si sono alternati nella gestione della struttura. Ne hanno curato l’accoglienza dei visitatori occasionali, distribuendo il materiale illustrativo, dando informazioni sui luoghi e sentieri della memoria, parte integrante del “museo diffuso”. Sono state inoltre organizzate alcune visite guidate in occasione di gite sociali di alcune Anpi del Piemonte e di altre associazioni. Nella struttura sono anche operanti le Guardie Ecologiche Volontarie con un loro punto informativo sul Parco naturale provinciale del Colle del Lys.
Referenti: Amalia Neirotti, Corrado Lattini, Claudia Falossi